Il gelone è una reazione cutanea causata dal riscaldamento repentino dopo l’esposizione a temperature fredde.
Conosciuto anche come eritema pernio, il gelone si manifesta come una dolorosa infiammazione dei piccoli vasi sanguigni presenti nella pelle: il primo sintomo che determina la comparsa dei geloni è una sensazione di prurito accompagnata ad una di bruciore che portano poi ad un dolore che assomiglia ad una serie di punture di spillo.
La sintomatologia del gelone è caratterizzata anche da gonfiore e la pelle nella zona interessata può cambiare colore andando dal rosso al bianco, passando per il blu scuro; nei casi più gravi la zona si irrigidisce e la superficie della pelle può arrivare a rompersi causando la comparsa di vesciche e piaghe che possono poi infettarsi.
Il gelone si verifica in presenza di basse temperature soprattutto quando combinate ad un alto tasso di umidità e colpisce le estremità come le dita delle mani e dei piedi, il naso e le orecchie. Le cause sono dovute ad una reazione anomala del corpo in presenza del freddo, in particolare quando associato ad un riscaldamento troppo veloce della zona dettato da sbalzi termici: le basse temperature inducono infatti vasocostrizione, mentre quello calde portano a vasodilatazione e se il passaggio dal freddo al caldo è troppo brusco può esserci una fuoriuscita di componenti ematiche nei tessuti che causa l’insorgenza di infiammazione, caratterizzata dai sintomi precedentemente analizzati.
Esistono diversi fattori di rischio che possono portare alla comparsa dei geloni, avendo un impatto negativo sulla circolazione: familiarità, sesso femminile, malattie del tessuto connettivo, basso peso corporeo, malattie vascolari periferiche, diabete, iperlipidemia, fumo, carenze vitaminiche (soprattutto vitamine del gruppo B), utilizzo di farmaci (ad esempio i beta-bloccanti).
Ci sono però diversi rimedi per la cura e la prevenzione del problema, sia basati su prodotti naturali che su molecole di sintesi; vediamo di seguito i principi attivi più interessanti che sono solitamente utilizzati in creme da utilizzare localmente nelle zone interessate:
– Rusco: ricco di saponine e flavonoidi aumenta la resistenza dei capillari e ne normalizza la permeabilità, è quindi molto utile nel migliorare la circolazione e nel ridurre il gonfiore.
– Ippocastano: è un pianta utilizzata in tutti i disturbi circolatori grazie alle spiccate attività antifiammatorie, antiedemigene e vasoprotettive date dalla presenta di tannini, flavonoidi ed escina.
– Amamelide: ha proprietà flebotoniche, astringenti ed antifiammatorie legate al suo fitocomplesso ricco di flavonoidi e composti triterpenici ed è quindi molto utilizzata per ridurre il gonfiore ed il rossore legati ai geloni.
– Cipresso: l’estratto delle sue gemme viene utilizzato per la tua attività tonificante della muscolatura liscia e per le sue proprietà astringenti, antisettiche ed antinfiammatorie date dalla presenza di tannini.
– Arnica: viene impiegata in associazione ai composti che migliorano la circolazione per la sua attività antifiammatoria, antidolorifica ed antiedemigena.
– Corticosteroidi: sono antifiammatori di sintesi che vengono utilizzati per alleviare prurito e gonfiore.
Per avere un ulteriore miglioramento circolatorio e prevenire quindi la comparsa del disturbo può essere utile anche un’integrazione di flavonoidi per uso orale oltre che per uso locale.
Al di là dei rimedi da utilizzare alla comparsa del gelone, è indispensabile poi adottare alcuni comportamenti per la prevenzione di questa problematica; i soggetti esposti a basse temperature per molto tempo, spesso per motivi lavorativi, dovrebbero coprire e tenere ben protette le estremità con indumenti adatti: cappello, calze e guanti pesanti sono la prima difesa, soprattutto quando le temperature scendono sotto lo zero.
Attenzione anche al fumo e all’alcool, che agendo sulla componente vascolare, possono aggravare la reazione agli sbalzi di temperatura e accelerare le conseguenze negative portate dal freddo.